Monitoraggio ecologico di un tratto riqualificato del fiume Seveso

Nel mese di ottobre 2021 Riverment, con incarico affidatogli da Parco Nord Milano, ha svolto il 22° monitoraggio della qualità ecologica di un tratto riqualificato del fiume Seveso.

 

PROGETTO

Il fiume Seveso è un corso d'acqua lombardo che scorre in un territorio fortemente antropizzato. Negli scorsi decenni, il corso d'acqua ha subito un forte degrado dal punto di vista chimico e ambientale.

Tratto di Valle con, a sx, l'area di fitodepurazione. 2021.
Tratto di Valle con, a sx, l'area di fitodepurazione. 2021.

Nel 2014 è stato realizzato, grazie al contributo di Parco Nord Milano e Fondazione Cariplo, il progetto "La fine del Seveso", al cui interno si è inserita la riqualificazione di un tratto di fiume Seveso ricompreso nel territorio del Parco Nord Milano, in comune di Cormano (MI). Il progetto prevedeva la riqualificazione idromorfologica del tratto tramite l'introduzione di elementi di bioingegneria sulle sponde (e.g. palizzate, fascine) e nel canale (e.g. rulli in fibra di cocco, massi vincolati),  il ripristino della vegetazione spondale e la creazione di un'area di fitodepurazione.

 

MONITORAGGIO

Al fine di valutare la buona riuscita dell'intervento di riqualificazione, il progetto prevedeva il monitoraggio della qualità ecologica ante e post operam di 3 tratti fluviali: 1 posto a Monte della zona di intervento e 2 (Centro e Valle) interessati dall'intervento. Alla conclusione del progetto, Parco Nord Milano ha deciso di proseguire con le campagne di monitoraggio post operam al fine di valutare il perdurare degli effetti migliorativi e l'evolversi della qualità ecologica del tratto. Il monitoraggio ecologico è stato affidato a Riverment che, nel settembre 2012 e poi dall'estate 2014 ad oggi, ha effettuato la valutazione delle componenti idromorfologica, chimico-fisica e biologica 3 volte all'anno (primavera, estate, autunno).

 

Tratto centrale: massi vincolati e palizzate rinverdite. 2016.
Tratto centrale: massi vincolati e palizzate rinverdite. 2016.

ANALISI IDROMORFOLOGICHE

Le analisi idromorfologiche vengono svolte tramite applicazione del metodo CARAVAGGIO (Core Assessment of River hAbitat VAlue and hydromorpholoGIcal cOndition), metodo utilizzato in Italia per la valutazione della qualità degli habitat fluviali (qui una descrizione completa del metodo).

La qualità idromorfologica e degli habitat sono migliorate dopo l'intervento di riqualificazione. L'indice HMS (Habitat Modification Score), che misura le alterazioni morfologiche presenti, è diminuito grazie agli interventi naturalistici realizzati. Contestualmente, è aumentato l'indice HQA (Habitat Quality Assessment) che misura la diversità degli habitat presenti in termini di flusso, substrato, vegetazione.

 

ANALISI CHIMICO-FISICHE

Per la valutazione dello stato chimico-fisico del fiume Seveso vengono analizzati alcuni parametri (Ossigeno disciolto, Azoto nitrico, Azoto ammoniacale, Fosforo totale) funzionali al calcolo del LIMeco (Livello di Inquinamento da Macroidescrittori per lo stato ecologico, DM 260/2010), indice attualmente in vigore per la valutazione dello stato chimico-fisico delle acque superficiali utilizzato a sostegno della valutazione biologica.

La qualità chimico-fisica del fiume Seveso, pur mostrando un miglioramento negli ultimi anni (2017-2021) rispetto a quanto rilevato in precedenza (2012-2016), si colloca solitamente in classe Scarso, con qualche sporadico scadimento in classe Cattivo o miglioramento in classe Sufficiente.

 

Esemplari di Baetidae rinvenuti nel fiume Seveso.
Esemplari di Baetidae rinvenuti nel fiume Seveso.

ANALISI BIOLOGICHE - MACROINVERTEBRATI

Per la valutazione della comunità macrobentonica si utilizza il metodo di campionamento multi-habitat proporzionale per fiumi guadabili (DM 260/2010), con successivo calcolo dell'indice STAR_ICMi (Intercalibration Common Metric Index, qui una descrizione completa dell'indice).

La comunità di macroinvertebrati presente nel fiume Seveso è composta da un numero ridotto di famiglie, in prevalenza tolleranti all'inquinamento. L'indice STAR_ICMi, nel periodo 2012-2016, ricadeva prevalentemente in classe Cattivo, mentre dal 2017 ad oggi si è collocato in prevalenza in classe Scarso, seppur con qualche scadimento in classe Cattivo. 

 

CONCLUSIONI

Dai dati raccolti in questi anni di monitoraggio ecologico sembra che la qualità chimico-fisica delle acque sia limitante per la biologia. Infatti, sebbene gli interventi di riqualificazione idromorfologica abbiano apportato miglioramenti in termini di diversità e qualità degli habitat fluviali e ripari, la comunità biologica rimane povera e tipica di ambienti alterati a causa della scarsa qualità delle acque.

 

Il monitoraggio ecologico proseguirà anche nel 2022.